La Nuova Italia approda anche a Milano e comincia ad ascoltare i problemi degli inquilini delle case popolari di zona Niguarda. Lo fa con Rita Salierno che conosce benissimo quella zona di Milano, essendoci nata e cresciuta. I problemi sono enormi e durano da anni. Lunedì scorso si è tenuta anche una manifestazione con i vari sindacati di inquilini e con l’appoggio di numerosi movimenti politici. “Spesso si urla, ma nessuno ascolta i problemi di queste persone – ha spiegato Rita Salierno – Noi partiamo dal presupposto che la casa deve essere un diritto per tutti. Non appoggiamo certo l’abusivismo, ma è un problema che esiste da anni e va risolto. Se qualcuno viene minacciato di essere buttato fuori perché abusivo, allora deve esserci un’alternativa”.
Le situazioni che La Nuova Italia ha incontrato perdurano da anni. Addirittura da 20 anni senza mai aver trovato una soluzione. Sabato La Nuova Italia ha scelto di stare accanto agli inquilini in difficoltà e lo ha fatto concretamente. Mettendo a disposizione anche assistenza legale grazie all’avvocato Susanna Rita Marangoni, anche lei del movimento. Rita Salierno ha parlato con diverse persone. Nunzia ha 4 figli, due grandi e due minorenni. “Sono venuti da me per ben tre volte per sgomberarmi – ha detto – alla mia richiesta di capire dove potessi andare la risposta è stata incredibile. I miei figli dovrebbero finire in una comunità. Nel frattempo io dovrò trovare una casa e, quando l’avrò trovata, potrò andare a riprenderli”. Nunzia vorrebbe regolarizzare il suo contratto. Ma sono trascorsi 18 anni e in questo tempo non si sono creati alloggi per le situazioni di emergenza. E poi nel momento in cui Nunzia dovesse uscire di casa chi le darà un alloggio in affitto? Situazione paradossale quella di Tina. Viveva alla Barona con un contratto regolare. Poi, nella sua vita, sono subentrati problemi che l’hanno costretta a trasferirsi momentaneamente in meridione. Al suo rientro ha trovato la casa occupata ed è stata costretta ad occupare, a sua volta, un altro alloggio.
Anche Simona è abusiva da 18 anni. “Ho fatto domanda per tre vole – commenta – due nuclei familiari erano collocati nello stesso alloggio. C’era anche mia mamma e avevo una bambina piccola. Per forza di cose ho dovuto occupare un alloggio non ricevendo risposta. In più adesso non potrò avere casa perché essendo abusiva il mio punteggio è zero e dovrò affrontare un procedimento perché, in seguito al mio abusivismo, è partita una denuncia”.
“Ci troviamo di fronte a situazioni che non meritano di essere commentate – ha concluso Rita Salierno – possibile che si vada avanti in questo modo da vent’anni e non si riesca a risolvere nulla?”. La Nuova Italia continuerà la sua battaglia girando tra i vari quartieri di Milano ad ascoltare i problemi e raccogliere le preoccupazioni. Segnalateci quello che accade. Indicateci un problema e noi verremo a trovarvi facendo il possibile per arrivare ad una soluzione.