La Nuova Italia si complimenta con Stefania Bonfiglio per l’ottimo risultato elettorale raggiunto. Sono ben 1569 le preferenze che non le permetteranno di entrare in Consiglio Regionale, ma si tratta di un successo. Avvalorato, soprattutto, da quelle 296 preferenze raccolte da Stefania nella sola città di Magenta e che la mettono al primo posto dei votati. Battendo candidati del calibro di Silvia Scurati o Curzio Trezzani che vantavano già esperienze a livello regionale, oltre che la stessa Chiara Calati che a Magenta ha collezionato 208 preferenze.
Un grande risultato per Stefania che raddoppia di parecchio i voti raccolti alle ultime elezioni comunali. “Mi auguro che questa alleanza, che abbiamo stretto verso la fine della campagna elettorale, possa continuare fin da subito – ha dichiarato il segretario del movimento politico La Nuova Italia Munib Ashfaq – Fermo restando che siamo sempre disponibili ad incontrare chiunque, come abbiamo fatto nei giorni precedenti il voto. Abbiamo ascoltato parecchi candidati e Stefania ci è sembrata la scelta più intelligente. Non abbiamo guardato le idee o il partito, ma soltanto la testa delle persone”. Un’alleanza stretta solo ed esclusivamente per il bene del territorio. Parlando dei problemi della gente, della sanità, dei trasporti pubblici, della gestione viabilistica, della povertà.
“Siamo certi di una cosa – aggiunge Ashfaq – Stefania continuerà a lavorare per Magenta come ha sempre fatto, da persona preparata. Traendo maggior forza da questa esperienza. Da parte mia la ringrazio per essere venuta a parlare con noi in un confronto amichevole. I miei ringraziamenti vanno, naturalmente, a tutte le persone che ci hanno sostenuto a Magenta, Abbiategrasso, Corbetta, Castano Primo, Sedriano, Boffalora, Marcallo, Turbigo,, Santo Stefano Ticino, Inveruno, Ossona, Milano e in generale in tutta la provincia e che hanno accolto il nostro appello al voto”. Naturalmente qualcuno ha storto il naso e qualche critica è arrivata. Se le critiche sono costruttive vanno sempre bene, non è così quando diventano offensive. “Un’alleanza che, sappiamo bene, non è piaciuta a molti – continua Ashfaq – ma che l’elettorato ha ben compreso , premiandola con un successo elettorale che deve suonare da monito per chi soffia sempre sul fuoco e sulla divisione. La politica deve unire e riconciliare e noi con questo successo lo abbiamo dimostrato. Avanti adesso per il bene di Magenta e dei magentini”.
